Gli occhiali 3D Thomson si trovano in vendita su molti siti Internet a prezzi concorrenziali. I modelli più gettonati sono di tipo attivo e spesso si trovano in confezioni contenenti due o più pezzi.
Descrizione degli occhiali 3D Thomson
Per vedere un film in stereoscopia gli occhiali 3D Thomson attivi sono un ottimo compromesso tra prezzo e qualità. Si acquistano on-line ma si trovano anche nei negozi fisici e naturalmente su Internet costano meno.
Si tratta di occhiali 3D attivi, ovvero che usano un particolare tipo di tecnologia per dare l’illusione all’occhio che le immagini siano in rilievo.
Sono compatibili con la maggior parte delle TV Thomson, anche quelle Smart. Generalmente la batteria ha una durata media di 150 ore, dopodiché va sostituita. Questi modelli con batteria usa e getta hanno un prezzo medio di 70 euro per una confezione di due paia di occhiali 3D Thomson. Su qualche sito si possono trovare scontati, dal momento che sono in commercio già da qualche tempo ed hanno la scomodità di dover buttare via la pila.
Per il resto funzionano perfettamente, supportano la tecnologia 3D Ready e pesano poco più di 20 grammi. La loro forma ergonomica consente di indossarli anche sopra agli occhiali da vista e si adattano a tutti i tipi di viso. Altri modelli di occhiali 3D Thomson attivi costano un po’ di più perché sono universali per televisori 3D Thomson e TCL.
Vantaggi degli occhiali attivi
I prezzi degli occhiali 3D Thomson sono buoni e, spulciando in rete, è possibile trovare qualche ottimo affare. Come abbiamo già detto gli sconti si trovano su Internet e gli articoli usciti già da qualche tempo vengono ribassati quasi della metà.
Una confezione da due paia di occhiali 3D Thomson attivi universali con otturatori alternati e alimentazione a batteria costa appena 30 euro.
Il funzionamento degli occhiali attivi con gli otturatori che si aprono e si chiudono alternativamente per la lente destra e sinistra, non affatica la vista e rende la visione tridimensionale nitida e fluida. L’immagine viene interamente mostrata prima ad un occhio e poi all’altro, pertanto vedendo il fotogramma intero non vi sarà alcuna perdita di qualità.
Questo cambia con gli occhiali passivi che hanno dei filtri per ogni lente, dunque percepiscono soltanto metà di un fotogramma. Naturalmente bisogna che la televisione sia all’altezza, perché il problema principale degli occhiali 3D attivi è la sintonizzazione con l’apparecchio. Se la frequenza di aggiornamento del video non è adatta, si vedranno le immagini con un fastidioso tremolio.