Quando cominciarono ad arrivare i primi film tridimensionali, gli occhiali 3D usa e getta venivano regalati o venduti a poco prezzo alla biglietteria del cinema. A quei tempi ci furono parecchie polemiche, qualcuno sosteneva che facessero male alla salute e, nel 2010, intervenne perfino il Consiglio Superiore di Sanità. Su richiesta del Codacons furono emanate rigide regole che prevedevano il divieto di indossare occhiali 3D usa e getta ai bambini minori di sei anni. Gli adulti potevano usarli per il tempo limitato del film e poi buttarli via. Ma quali erano i grandi rischi che si paventavano e tuttora qualcuno instilla nella mente delle persone? Questi occhiali come funzionano? Sono pericolosi? Risponderemo a tutte le domande in maniera semplice e concisa.
Cosa sono gli occhiali 3D usa e getta
Chi non è appassionato di cinema o vi si è avvicinato da poco, può non essere a conoscenza dell’esistenza degli occhiali 3D usa e getta. In realtà i tipi di occhiali per vedere in tre dimensioni sono tanti e in questo sito si può trovare la descrizione di tutti quanti.
Gli occhiali 3D usa e getta sono dei supporti da indossare sugli occhi, anche sopra alle proprie lenti correttive, per poter vedere i film tridimensionali.
Quando le pellicole sono girate con questa tecnologia si possono vedere esclusivamente con gli occhiali, altrimenti le immagini risultano completamente sfuocate.
Al cinema vengono venduti a prezzi molto bassi o addirittura regalati, tuttavia è consigliabile buttarli via dopo averli usati una volta, perché la qualità delle lenti non è certamente elevata.
Qualche anno fa, durante il boom dei cinema 3D, scoppiarono molte polemiche e le associazioni di consumatori lanciarono degli allarmismi inutili. Il Ministero della Salute è dovuto intervenire per rassicurare i fruitori di occhiali 3D usa e getta, raccomandando però di usarli con moderazione.
Qualcuno per risparmiare un euro tornava al cinema con gli stessi occhiali usati per i film precedenti ma spesso aveva nausea, mal di testa e fastidio agli occhi.
Queste lenti vanno usate per poco tempo, al massimo la durata di un film.
Se poi si vogliono rimettere per un altro film è a discrezione delle persone, però chi ha una TV 3D o va spesso al cinema 3D deve sicuramente optare per occhiali di alta qualità.
Occhiali anaglifici e RealD Cinema
Gli occhiali 3D per il cinema che vengono regalati o venduti a prezzi simbolici solitamente hanno una lente rossa e una lente color ciano, una particolare variazione dell’azzurro. Più raramente le lenti sono una verde e l’alta color magenta.
Sono montati su un supporto di cartone o di plastica e tecnicamente si chiamano anaglifi o anaglifici. Sono i primi occhiali 3D usa e getta che sono stati inventati e, per i film creati con tale tecnologia, funzionano perfettamente.
Il meccanismo è molto semplice, i film sono girati con tonalità di rosso e di azzurro ed ogni lente isola le immagini su ogni fotogramma in maniera unica, dando l’illusione della profondità.
Per vedere correttamente delle immagini create in maniera anaglifica non bastano semplici pezzi di carta colorata. In rete si trovano molti tutorial per farsi gli occhiali anaglifi da soli ma, tra cercare i fogli giusti per fare le lenti, montarli su un supporto, testare se funzionano ed avere magari un risultato scadente o dannoso per la salute, si spende molto meno tempo e denaro comprandoli già pronti.
Soprattutto si è più sicuri della loro qualità. Ricordiamoci che, nonostante siano datati, molti film si riescono a vedere solamente con occhiali 3D usa e getta di questo tipo. Bisogna sempre tenere presente che la tecnologia oggi come oggi ha fatto passi da gigante, pertanto i film tridimensionali si guardano con tanti tipi di occhiali.
Il modo che prevede occhiali monouso viene anche chiamato RealD Cinema, che sfrutta lenti a polarizzazione circolare ed è uno standard sviluppato da RealD 3D. Attualmente la fabbricazione è diversa rispetto a quella di un tempo, tuttavia nei cinema si usano ancora occhiali 3D usa e getta.
Tipi moderni di occhiali 3D usa e getta
I tempi degli occhialini di cartone sono lontani, ma non finiti. In commercio ci sono scatole che ne contengono diverse paia, da usare in casa o al cinema per tutta la famiglia.
Rispetto ai tempi degli occhiali 3D usa e getta che rimandavano alla mente soltanto quelli di due colori, oggi le tipologie sono veramente tante.
Quelli che vengono dati più spesso al cinema sono di tipo tipo passivo ed hanno entrambe le lenti leggermente scure. Si tratta di semplici montature uguali a tutti gli altri occhiali e sono adatti alla visione di film girati in 3D.
Anche questi vanno usati poco, sebbene siano di qualità leggermente superiore rispetto a quelli con le lenti bicolori. Sono occhiali polarizzati e funzionano anche con i proiettori e le televisioni.
Attenzione, però, perché dopo un po’ di tempo devono essere buttati via.
Nei cinema li regalano o li vendono a un paio di euro, mentre tutti gli utenti li possono comprare in tutti i negozi a poco prezzo.